Milano. Scritte di guerra in tempo di ‘pace’
MILANO. Scritte di guerra in tempo di ‘pace’
Si presenta un campionario di “scritte di guerra” milanesi che fornisce un curioso e al contempo raccapricciante quadro della situazione in cui si sono trovati i nostri nonni e bisnonni mentre cercavano di sfuggire ai bombardamenti.
Tra le iscrizioni si possono annoverare l’indicazione dell’ubicazione dei rifugi pubblici e privati, la segnalazione delle uscite di soccorso e di sicurezza, la presenza di idranti e canali sotterranei per lo spegnimento degli eventuali incendi, la presenza di edifici protetti dalle Convenzioni di Guerra.
Negli anni molte di queste testimonianze sono state definitivamente cancellate: qualche edificio sopravvissuto alla guerra è stato abbattuto e le scritte si sono perse, qualche altra fa invece capolino dagli strati nerastri rimossi dall’idropulitrice in fase di restauro della facciata d’un palazzo, oppure, grazie all’intervento di ispirati professionisti, vengono ripristinate.
In ogni caso di “scritte di guerra” ce ne sono ancora parecchie e soprattutto nelle cantine e nei sotterranei di tutti quegli edifici che hanno visto la Seconda Guerra Mondiale… a patto che avessero i “famosi” due piani fuori terra.
Ora cercatele a vostra volta, queste “testimoni della Storia”, fotografatele, pubblicatele e fatele rivivere in ogni modo possibile: difatti la gente dimentica, rimuove e ignora quanto sia successo di tragico nei tempi passati nella nostra città.
Editrice SCAMP – Collana Milano Sotterranea – Autore: Gianluca Padovan – Pp.: 188 – Immagini a colori 281 e b/n 2 – Formato brossura – Milano Aprile 2025