Leonardo da Vinci al Castello di Milano: ventiquattresima parte
IL RIVELLINO DI LEONARDO DA VINCI
Ecco un disegno che verosimilmente rappresenta la perduta “porta-torre del Filarete”. Nelle precedenti parti abbiamo visto i disegni di Leonardo relativi al rivellino che la proteggeva.
Nello specifico, questo disegno mostra un tratto di muro di cortina in cui è inserita una torre (o porta-torre), la cui pianta interna è alla medesima quota d’accesso del cammino di ronda. Dall’ambiente interno della torre si ha la possibilità tenere sotto tiro mediante feritoie gli accessi al cammino di ronda e la parte retrostante; una comunicazione, verosimilmente dotata di portone, dà accesso ad un ampio spazio a C rovesciata, dotato di quattro feritoie che controllano l’esterno della cortina e tre che danno sullo spazio ad essa frontale (Leonardo da Vinci, Manoscritto B, f. 5 r.).
E torniamo al suo rivellino: è decisamente inconcepibile che in tutti questi decenni non si sia mai varato il progetto per il suo recupero. Fatta eccezione per un dissennato progetto, fortunatamente rimasto “lettera morta” per la mancanza di fondi (e non per la sua idiozia), di svuotare internamente il “rivellino leonardesco” per costruirci uno stanzone multimediale sferico in cemento armato.
Gianluca Padovan (Ass.ne S.C.A.M. – F.N.C.A.)