Il serio articolo di un Giornalista serio
Degrado al Castello di Milano: il serio articolo di un Giornalista serio
Con i tempi che corrono, o che ricorrono -come direbbe Giambattista Vico-, non è affatto vero che di giornalisti seri, capaci, motivati e soprattutto intelligenti ce ne siano pochi. Oramai, in un anno di proteste contro gli improvvidi e lesivi lavori condotti in Piazza Castello a Milano ne ho incontrati e conosciuti parecchi, di bravi. Solo uno era capace si, ma drammaticamente scorretto e prezzolato… quindi non fa testo.
Parliamo delle cose positive e lasciamo le mestizie dove meritano: nello sgabuzzino degli stolti.
Massimo Sanvito, giovane e bravo, è venuto con me sul campo, ha ascoltato le blande motivazioni di un addetto ai lavori che con la scopa nettava le vestigia messe in luce dalla ruspa, ma -soprattutto- ha avuto la forza, la resistenza, la buona voglia di ascoltare quasi tre ore delle mie “farneticazioni” intanto che gli facevo fare il tour delle disgrazie del Castello Visconteo-Sforzesco di Milano.
La Porta del Soccorso è lasciata come un prezioso angolo di sudiciume, dove l’indagine stratigrafica archeologica porterebbe in luce cinquant’anni di spazzatura.
Le torri angolari della Ghirlanda: sopra sono il fortino d’avvistamento di borseggiatori e spacciatori, all’interno il “refugium peccatorum”. Bella ed esemplare la collezione di reti da letto – borse – borsette – cover di cellulari – maglie – magliette – maglioni – mutande sgommate…
Che dire ancora… che non abbia già detto e scritto?
Ergo, leggetevi l’articolo di Massimo e… Avantitutta, nonostantetutto!
GRAZIE MASSIMO!
Gianluca Padovan