Il Bunker del “Giorno”… LA FENICE
Piazza Leonardo da Vinci. Dove viveva Duca Lamberti di notte regna il “botellon”. “Ma non c’è solo degrado”.
E questo è il titolo dell’interessante articolo della giornalista Annamaria Lazzari, apparso su
IL GIORNO di domenica 21 Luglio 2024.
E questo è il sottotitolo, così, tanto per stuzzicarvi a leggere tutto l’articolo: “Viaggio nel cuore di Città Studi dove aveva casa l’eroe dei libri del maestro Scerbanenco. Allarme di negozianti e residenti. I ragazzi: Ci divertiamo senza il dazio della consumazione”.
Sia come sia, sotto il tappetone verde del prato, non propriamente pulito e abbondantemente pisciato e scagazzato, esiste un curioso rifugio antiaereo risalente alla Seconda Guerra Mondiale. A conti fatti, ovvero a rilievo planimetrico effettuato, ha uno sviluppo di circa 37 metri che si arrestano sul crollo. Oltre? Da quello che abbiamo individuato in superficie ne abbiamo un’altra settantina, di metri.
L’altro mese si era dichiarato a un giornalista, a proposito dell’ipogeo della Conca di San Marco, che oramai “la Speleologia Urbana, a Milano, è diventata uno sport estremo”. Ma, oggi, forse per via dell’afa, non ho voglia di addentrarmi in polemiche scrivendo in punta di stiletto. Intanto il bunkerone sta lì e -forse- tra un po’ se ne riparlerà.
Ah, dimenticavo: lo abbiamo denominato il “Rifugio della Fenice” perché “…che vi sia ognun lo dice, dove sia nessun lo sa.
Avantitutta, ma leggetevi qualche cosa di utile per capire che cos siano stati i rifugi antiaerei:
Gianluca Padovan
