Ferragosto di fuoco nel 1943

Agosto 15, 2024 Off Di Archeologia del sottosuolo

Agosto 2024: passeggiando per Milano. Passeggiamo allegramente lungo le vie del Centro Storico di Milano e apprezziamo i monumenti e le architetture. Nonostante il caldo.

Ma se osservate bene vi renderete conto che tra palazzi d’epoca, belli e decorosi, spuntano come funghi i palazzi moderni e molti di essi sono brutti e sciatti. Architettonicamente parlando non sembrano nemmeno figli d’architetti italiani. Eppure, accidenti, lo sono eccome, nella loro bruttezza e malagrazia inconcepibili.

La gran parte di questi “funghi” sono sorti laddove, a causa dei bombardamenti incassati dalla città, gli edifici sono stati colpiti, sono crollati oppure erano in condizioni tali da non poter essere restaurati. Ma non sorvoliamo nemmeno sul fatto che, per meri motivi di lucro, taluni edifici potevano essere recuperati, ma li hanno cancellati per un nuovo e costosissimo palazzo. Ma, questo, è altro argomento.

Passeggiando in questo bell’agosto, qualcheduno si lamenterà per il caldo, ma è bene che non lo faccia. In primo luogo lamentarsi induce sempre ad una regressione del proprio pensiero. In secondo luogo, fortunatamente, nessuno di noi oggi ha idea di che cosa voglia dire avere caldo.

Vedo già gli sguardi perplessi e i moti di stizza che fanno seguito alle mie parole.

Ebbene, nell’agosto del 1943, i milanesi d’allora potevano a buon diritto lamentare un “caldo atroce”.

Nel rifugio antiaereo pubblico erano seduti uno accanto all’altro e da regolamento si poteva occupare solo 50 centimetri di scomoda panca di legno. Un agio era il mettere tra l’asse e le proprie terga un cuscino per essere meno scomodi, ma tale cuscino diveniva “una stufa attaccata alle chiappe”.

Non si rida: l’aria d’agosto era calda, il rifugio vuoto era fresco, ma il rifugio pieno di gente era a dir poco soffocante. E poi la tensione, la paura, la ridda di pensieri su che cosa sarebbe accaduto di lì a breve erano i pistoni in movimento accelerato. E si sudava, ma di paura.

Sui rifugi antiaerei potete consultare:

ARCHITETTURA MILITARE. DIZIONARIO STORICO

Edizione cartonata: https://www.libreriamilitare.com/prodotto.php?id_prod=72854&id_cat=

Edizione in brossura: https://www.libreriamilitare.com/prodotto.php?id_prod=72859&id_cat=

testo di architettura militare - dizionario

Primo Dizionario Storico di Architettura Militare del XX e XXI secolo. Primo Dizionario Storico di Architettura Militare del XX e XXI secolo. Primo Dizionario Storico di Architettura Militare del XX e XXI secolo.