TARQUINIA: POZZO GIBBO
Denominazione: Pozzo Gibbo
TARQUINIA: POZZO SILVESTRI
Denominazione: Pozzo Silvestri
TARQUINIA: POZZO DEL MASTELLO
Denominazione: Pozzo del Mastello
ARCHEOLOGIA MINERARIA: note metodologiche. Prima parte
Premessa Tempo fa abbiamo trovato in “RETE” un PDF sull’Archeologia Mineraria a firma di “Gianluca Pavan”: in realtà il lavoro è di Gianluca Padovan, nostro Socio.
ARCHEOLOGIA MINERARIA: note metodologiche. Seconda parte
Lo sfruttamento delle risorse: cave e miniere Si distinguono due tipi di opere estrattive: cava e miniera.
ARCHEOLOGIA MINERARIA: note metodologiche. Terza parte
La cava Con il termine di cava s’indica lo scavo del materiale utile per le costruzioni civili e per estensione il luogo di lavoro, che può essere sia a cielo aperto sia nel sottosuolo.
ARCHEOLOGIA MINERARIA: note metodologiche. Quarta parte
Coltivazione di una cava A seconda di cosa e di come si estrae, avremo quindi vari tipi di coltivazione, tenendo presente che uno o più tipi possono essere adottati in un medesimo impianto. In linea di massima avremo:
ARCHEOLOGIA MINERARIA: note metodologiche. Quinta parte
La miniera La miniera è il complesso costituito da un giacimento di minerali d’interesse industriale e dall’insieme delle opere e delle attrezzature necessarie al suo sfruttamento.
ARCHEOLOGIA MINERARIA: note metodologiche. Sesta parte
Coltivazione, osservazione, comprensione A seconda di cosa e di come si estrae, avremo vari tipi di coltivazione, tenendo presente che uno o più tipi possono essere adottati in un medesimo impianto.
ARCHEOLOGIA MINERARIA: note metodologiche. Settima parte
Tecnica mineraria Le operazioni che precedono l’impianto di una miniera prevedono lo studio geologico dell’area, in superficie e nel sottosuolo, nonché la comprensione dell’estensione del giacimento, la potenza e la giacitura degli strati di minerale e la convenienza economica del suo sfruttamento.