Milano: rifugi in Via Festa del Perdono n. 5
In un documento conservato presso l’Archivio dell’Ospedale Maggiore vi sono i dati essenziali di due distinti rifugi antiaerei:
Rifugi antiaerei nei libri
La consultazione dei libri è sempre salutare. In questo caso aiuta a capire la dinamica degli eventi bellici, la distruzione subìta dalla città di Milano, dove andare a “cercare” le tracce della guerra ancora presenti e le indicazioni sull’esistenza di rifugi antiaerei. Il materiale documentario fornisce inoltre il quadro storico, sociale, politico e militare in…
Rifugi antiaerei nelle proprietà dell’Ospedale Maggiore di Milano
Consultando l’Archivio Storico della Fondazione «Ca’ Granda» – Ospedale Maggiore Policlinico di Milano in una lettera del 12 marzo 1941 così si legge:
Leonardo da Vinci al Castello di Milano
Leonardo da Vinci (Vinci, Firenze, 1452 – Castello di Cloux -odierno Clòs-Lucé- 1519) si presenta al futuro duca di Milano Ludovico Sforza detto “il Moro” (Vigevano 1452 – Loches, Turenna, 1508) con una lunga lettera in cui elenca le cose che sa fare in qualità di ingegnere militare e civile.
RIFUGI O SEMPLICI “RIPARI”? seconda parte
Parte seconda: le conseguenze.
Hypogean Archaeology: «allo cripto itinere»
Mercoledì 27 febbraio 2019 in Urban Center Milano si è tenuta la conferenza pubblica introdotta dal responsabile, Alfredo Spaggiari:
Edilizia residenziale pubblica e opere sotterranee
Mercoledì 5 aprile 2017, alle ore 10.00, è stato presentato presso il Politecnico di Milano il libro di Metropolitana Milanese: “La tua casa. Atlante del patrimonio residenziale pubblico del Comune di Milano. Volume primo con il catalogo dei beni del Municipio 1”. Autrice: Arch. Maria Antonietta Breda.
Nelle profondità del Castrum
Ogni qualvolta scendiamo nei più profondi recessi del Castello di Milano aggiungiamo un tassello, seppure piccolo, a quanto noi s’era scoperto, documentato e compreso in precedenza.
C’è sotto qualcosa?
Il Rivellino di Santo Spirito è l’unico rivellino integro del Castello di Porta Giovia. A percorrerlo tutto parrebbe che non nasconda alcunché d’insolito, ma ci si sbaglia.