Castello di Milano: repetita iuvant

Dicembre 14, 2024 Off Di Archeologia del sottosuolo

Leonardo disegna il Castello di Milano.

Questo è l’unico disegno che mostri come fosse articolato il Castrum Portae Jovis Mediolani, ovvero il Castello di Porta Giovia di Milano, in epoca medievale. Difatti, ad oggi, dagli archivi non è emerso altro disegno dell’epoca e così chiaro. L’Autore è Leonardo da Vinci e il disegno è nel Codice Atlantico, f. 99v. Per inciso, trattasi dell’unico codice leonardesco che Napoleone Bonaparte non è riuscito a rubare all’Ambrosiana.

Tutelare il Castello all’UNESCO

Taluni sostengono che non sia attinente alla realtà, perché l’interno del Castello di Milano è disegnato quadrato e non rettangolare. Su ciò non disquisisco, ma in questo post faccio notare un dettaglio: la freccia indica un edificio che oggi non esiste, ma sotto c’è una grande stanza con volta a botte, che personalmente ho esplorato e topografato con la mia Associazione nel 1989. L’abbiamo trovata impermeabilizzata e con 1,8 m d’acqua: difatti alla fine del XIX secolo i Pompieri avevano sede al Castello e lo stanzone ben si prestava per essere trasformato in cisterna per lo stoccaggio dell’acqua.

Questo è uno dei molteplici motivi per i quali è necessario tutelare il Castello di Porta Giovia di Milano all’UNESCO. E al più presto.