Border and coastal fortifications of the inter-war period in the former Kingdom of Yugoslavia – Fortificazioni della costa e di confine nel regno di Jugoslavia nel periodo tra le due guerre. Volker Konstantin Pachauer, Austrian Society for Fortress Research

Febbraio 26, 2021 Off Di Archeologia del sottosuolo

Knowledge and Development of modern military structures

Luoghi e architetture della transizione: 1919 – 1939. I sistemi difensivi di confine e la protezione antiaerea nelle città. Storia, conservazione e riuso

Sites and architectural structures of the transition period: 1919 – 1939. Border defense systems and air raid protection in the cities. History, conservation and reuse

II Congresso Internazionale a cura di Maria Antonietta Breda

2nd International Congress by Maria Antonietta Breda

27 – 28 Novembre 2012 – ore 9.00 – 18.30

Politecnico di Milano – via Durando 10 Milano – Campus Bovisa – Aula Castiglioni edificio PK

November 27-28, 2012 – 9:00 AM – 6:30 PM

Politecnico di Milano – Via Durando 10, Milan –Bovisa Campus – Castiglioni Room PK building

Diretta video: Napoli Underground Channel – Live video: Napoli Underground Channel

 

Border and coastal fortifications of the inter-war period in the former Kingdom of Yugoslavia – Fortificazioni della costa e di confine nel regno di Jugoslavia nel periodo tra le due guerre. Volker Konstantin Pachauer, Austrian Society for Fortress Research

This presentation will give an overview of the fortification system built by the former Kingdom of Yugoslavia to protect its borders and long coastline to the Adriatic Sea till the outbreak of WWII. After a short explanation of the strategic situation, that changed from the first projects of the 1920s to prevent its border to Italy (“Rupnik Line”) to the large construction efforts to secure the eastern and northern frontier against a possible German threat in the early 1940s.

Main focus will be given to the different types of permanent and strengthened field fortification that were developed by Yugoslavian Army engineers for the landside and seaside frontiers. Which fortification lines were stuck in the planing phase and which was at least finished? Which armament came into use? Similarities and differences, respectively influence by the major fortification systems of that time – like the famous French Maginot line and the German OWB and Westwall – shall be brought into a larger context.

Last part will include pictures of Yugoslavian fortification that will show the current state of preservation and the actual handling with this singular heritage of military architecture in the case of Yugoslavia´s succession states Slovenia, Croatia and Montenegro.

La presentazione offrirà una visione d’insieme del sistema di fortificazioni costruito dal precedente regno di Jugoslavia per proteggere i propri confini e la linea costiera sul Mar Adriatico fino allo scoppio della seconda guerra mondiale. Dopo una breve spiegazione della situazione strategica che cambiò dai primi progetti del 1920 per difendere i propri confini dall’Italia (Linea Rupnik), al grande sforzo costruttivo, per rendere più sicure le frontiere orientale e settentrionale, contro la possibile minaccia tedesca nei primi anni del 1940.

Maggiore importanza sarà data ai differenti tipi di fortificazioni campali permanenti che furono sviluppate dagli ingegneri dell’esercito jugoslavo per le frontiere di costa e di terra. Quali linee di fortificazione rimasero alla fase di progettazione e quali furono effettivamente portate a termine? Che armamenti vennero usati? Somiglianze e differenze, rispettivamente influenzate dal più grande sistema di fortificazioni del tempo – come la famosa linea Maginot francese o le tedesche OWB e Westwall – andrebbero prese in considerazione.

L’ultima parte include immagini della fortificazione jugoslava che mostreranno l’attuale stato di conservazione e l’attuale modo in cui viene trattata questa singolare eredità che l’architettura militare jugoslava ha lasciato ai successori Slovenia, Croazia e Montenegro.

 

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