Rifugi antiaerei «a torre»: dalla punta al sottosuolo
A Milano ci sono ancora tre rifugi antiaerei “di tipo speciale in elevato, anche definiti “a torre”, situati nell’area Ex-Piaggio, lungo il lato che dà su Via Riccardo Pitteri. Un altro, visibile nella foto al di là di un muro di cinta (oggi abbattuto), si trova in Via Adriano, nell’area Ex Magneti Marelli. Noi dello…
Dietro quella porta…
Proseguono gli studi dei rifugi antiaerei ad uso civile in Lombardia.
Rifugi antiaerei: Gorla 20 ottobre 1944
I bambini e gli insegnanti della scuola elementare Francesco Crispi del popolare quartiere Gorla, a Milano, stavano scendendo nel rifugio antiaereo sottostante l’edificio. Le bombe d’aereo lo hanno centrato in pieno uccidendo tutti. Il bilancio è il seguente: morti 184 bambini, il personale insegnate e non insegnate. Su di un giornale dell’epoca si può leggere…
Scarafaggissimi!
Dopo tanti anni ancora mi chiedo per quale arcano motivo taluni desiderino incontrare il fascino sottile emanato dalle cavità artificiali.
La cultura del tondino… e del “dischetto”
Quando sopraggiunse l’indotta “crisi economica” degli anni Novanta riuscii a scorgervi un lato positivo: la mancanza di denaro (il “dischetto”) avrebbe mandato alle ortiche un grande progetto culturale: la “restituzione del Castello di Milano alla Città”.
Vandali al Tempio della Notte
Qualcheduno s’è divertito a spaccare completamente il cercine di mattoni in cui è murata la grata circolare che chiude l’oculo sommitale del Tempio della Notte.
MILANO SOTTERRANEA
È uscita la ristampa del libro Milano Sotterranea, edito dalla Newton Compton.
Mellon e la Porta di Moria
«Dite “Amici” ed entrate», così sussurra Frodo Baggins innanzi alla porta di pietra a due battenti che chiude l’accesso alle Miniere di Moria.
Tumulo a Lac Magnac in Comune di La Thuile?
Dopo aver visto il Museo Archeologico Regionale e il sito di Saint-Martin de Corléans ad Aosta, nonché il Cromlech al Passo del Piccolo San Bernardo, ci siamo posti una domanda.
BUNKER AL PASSO… DEI SALASSI (seconda parte)
Eravamo rimasti al Passo del Piccolo San Bernardo, ovvero al Passo dei Salassi, e alle fortificazioni italiane degli anni Trenta.