Milano Città Celta – Ed. brossura B/N

Milano Città Celta

COPERTINA FLESSIBILE in BIANCO e NERO 

Le recenti indagini urbanistiche, storiche e speleologiche condotte anche nel sottosuolo della metropoli hanno portato a una conclusione: Milano è stata fondata dai Celti.

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MILANO

Il tessuto urbano della città ha conservato la maglia viaria e le difese costituite dai fossati-canali con cui era stata organizzata la capitale dei Celti Insubri nei secoli. Difatti basta pesare alla “Cittadella del Quartiere Ticinese”, un tempo circondata dall’acqua, la cui pianta è ellittica e al cui interno si riconoscono ancora il cardine massimo lungo poco più di seicento metri e il decumano che oggi è Via Vetere.

I Comuni contermini. Anche taluni Comuni contermini, accorpati alla città di Milano tra XIX e XX secolo, sono il frutto di precisi impianti urbani difesi mediante terrapieni sia circolari sia ellittici. Difatti Milano è sempre stato un grande “calderone”, una fucina di genti e di idee che hanno dato vita ad una metropoli poliedrica, ma con un grande sottosuolo dove sono stati relegati centinaia di chilometri di “vie d’acqua” d’ogni dimensione.

Il sottosuolo. Sotto vi è la testimonianza della grande vocazione milanese: l’ingegneria idraulica; e nel presente lavoro viene rivista la paternità del sistema di canali che ha fatto diventare questa città di pianura il quinto porto d’Italia.

Cascina Ranza. Ma non si parla esclusivamente di città e fortezze celte: secoli prima di loro è nato un insediamento a Cascina Ranza, lungo il Fiume Lambro e a due passi dalla Darsena, dove nell’Ottocento hanno trovato decine di armi in bronzo e un’accetta di pietra verde.

CASTRA

L’accampamento romano. Un paio di millenni più tardi, accanto ai chiostri di Sant’Eustorgio, è stato costruito un accampamento romano, un castra, quando oramai l’Insubria sembrava saldamente nelle mani di Roma: ma a dispetto d’ogni previsione nel I secolo gli Insubri sono al Senato e nell’anno 286 Milano diviene la Capitale dell’Impero Romano.

In questo libro troverete materiale inedito su cui riflettere e con cui, a vostra volta, potrete promuovere nuove indagini.