Speleologia & “Seppenhofer”

Speleologia & “Seppenhofer”

Considero la Speleologia una delle ultime frontiere dell’esplorazione terrestre, se non l’ultima. E quando si parla di Speleologia comprendo anche quella Subacquea e in Cavità Artificiali.

Maurizio Tavagnutti e il Centro Ricerche Carsiche “Carlo Seppenhofer” di Gorizia, in una città di frontiera dai trascorsi tristi e irrisolti di entità sociale e territoriale divisa da una guerra che non si è mai conclusa, hanno saputo dare rinnovato impulso alla Speleologia Nazionale.

E sono stati capaci e perseveranti anche nel comporre anno dopo anno una Rivista che oggi è conosciuta in tutto il Mondo: “Sopra e Sotto il Carso“.

Adesso gli Speleologi Russi hanno tradotto in lingua russa il N° 4 di Aprile 2024. Voglio augurare che domani, nel senso “tra una manciata di giorni”, possa seguire alla traduzione in cirillico anche quella in lingua inglese, francese, in logogrammi giapponesi e cinesi, etc.

Da quasi mezzo secolo indosso il caschetto da Speleologia e sono certo che su questa Madre Terra si possa fare di meglio che spararsi addosso da una trincea all’altra. Devo aggiungere altro che già si sappia ma che, pavidamente, si continua a tacere?

Il Tempo terrestre ci offre molteplici spunti di riflessione e di crescita, soprattutto interiore. Ma per coglierli, tali spunti, è necessario essere vivi e armonicamente predisposti.

Avantitutta!

Gianluca Padovan

Per le Riviste del Seppenhofer: www.seppenhofer.it