1. Il bastione: l’asso di picche della “fortificazione all’italiana”

Giugno 7, 2022 Off Di Archeologia del sottosuolo

Il bastione: l’asso di picche della “fortificazione all’italiana”

Tratto da: Gianluca Padovan & Ippolito Ferrario, Alla scoperta di Milano Sotterranea, Newton Compton Editori, Roma 2018.

Il bastione: l’asso di picche della “fortificazione all’italiana”

Bastione è l’accrescitivo di bastìa, la quale è l’opera generalmente costruita con terra, pietra e legname. Nel sistema difensivo terrapienato il bastione è l’elemento pentagonale che si costruisce a difesa delle cortine, in corrispondenza degli angoli e talvolta a rinforzo dei tratti rettilinei. Il termine è sinonimo di baluardo, dal provenzale baloart, e per taluni trattatisti questo «distingueva opere in muro da quelle in terra, dette appunto, più comunemente bastioni. La distinzione si è poi dileguata nel tempo e coll’uso esclusivo delle opere in muro».

Una differenziazione tra i bastioni è data dalla grandezza e quindi dalla possibilità di armarli con cannoni di piccolo o anche medio e grande calibro, distinguendoli così in bastione e bastione reale. Un’ulteriore caratteristica è data dalla struttura interna: «Vi sono de’ bastioni detti pieni ed altri vuoti: il bastione tutto terrapienato dicesi pieno; quello che è vuoto nel mezzo, dicesi vuoto. Questi ultimi non sono che una semplice cinta di ramparo con parapetti; i primi poi son riempiti di terra, e vi si può combattere trincerandosi».

 

Architettura Militare De Marchi - Marini