Nasce nel 1997 SPECUS NEWS
SPECUS NEWS
Lo Speleologo Antonello Floris nel 1997 dà vita alla prima rivista nazionale di Speleologia in Cavità Artificiali.
La chiama Specus News. Rivista di Speleologia Urbana e la registra al Tribunale di Cagliari.
Antonello vorrebbe che diventi la “voce” di una nuova realtà speleo: l’Associazione Nazionale Cavità Artificiali “Mediterraneus”. E ci riesce.
Difatti la cosa ci piace e anche noi aderiamo immediatamente.
Altrettanto immediatamente i ciuchini poltronati, che a torto si fanno chiamare “speleologi”, vedono che tale realtà, totalmente esterna ad ogni loro controllo, riscuote parecchio interesse. La loro preoccupazione è che i catasti a cui potrebbero avere accesso, per poi impossessarsene, non potranno più venderli o barattarli con cariche pubbliche di particolare rilevanza.
Coloro che hanno aderito all’Associazione Nazionale Cavità Artificiali “Mediterraneus” vogliono che i dati catastali siano innanzitutto di esclusiva proprietà di chi ha lavorato sul campo per poi “confezionarli”. In secondo luogo, chi desidera, potrà rendere pubblicamente gratuiti i propri dati catastali. E senza dover chiedere alcun beneplacito da parte di qualsivoglia organizzazione speleologica o presunta tale.
L’avventura ha dunque inizio e, per quanto breve, porta a tangibili risultati. Uno di questi è la pubblicazione nel 2000 degli Atti del XV Congresso di Speleologia Lombarda, tenutosi a Sant’Omobono Imagna Terme (BG) l’anno precedente. Tali Atti escono come “supplemento” a Specus News.
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