3. NAPOLI TRA SOPRA E SOTTO

Gennaio 18, 2021 Off Di Archeologia del sottosuolo

Ipogeo a Castel Sant’Elmo

L’acceso principale a Castel Sant’Elmo è costituito da un avancorpo tagliato nella roccia e modificato nel suo originario aspetto presumibilmente nella prima metà del XVI secolo, nel corso della trasformazione del complesso da castello a fortezza.

L’avancorpo conserva quello che rimane di un ipogeo scavato nel tufo, oggi a pianta rettangolare. Dovrebbe trattarsi di una cappella o chiesetta ipogea. Sulla parete di fondo rimane chiaramente visibile una banchina di roccia sormontata da una nicchia trilobata. Alla sinistra si scorge il monte sormontato dalla croce e di fronte vi sono nicchie quadrangolari e un’altra croce. Lo scavo dell’accesso all’avancorpo e la realizzazione delle feritoie per armi portatili ha senz’altro troncato l’ambiente, lasciando su di una parete una croce patente.

G.P.

 

                        

 

Feritoie tagliate nel tufo