Castrum Argenteum

Gennaio 16, 2021 Off Di Archeologia del sottosuolo

Sullo sperone d’aquila che a ovest di Aosta sorveglia l’ansa della Dora Baltea esisteva una fortificazione già nel XII secolo, ma pare che insista su di un insediamento preromano e poi romano. Nel XIII secolo è costruito il mastio a pianta circolare, accanto al quale ancora oggi esiste una cisterna. Si tratta di una struttura scavata nella roccia, con la parte superiore delle pareti e la copertura in muratura. All’interno presenta ancora l’impermeabilizzazione in malta finissima. Oggi il complesso medievale è noto come “Castello di Châtel Argent”, in Comune di Villeneuve.

Se i resti delle cinte appaiono ben articolati e disposti su più livelli, per vederli tutti occorre scendere assai più in basso. Difatti, sul terrazzamento roccioso su cui sorge la chiesa di Santa Maria, XII secolo, ma su resti paleocristiani del V secolo, vi è una struttura fortificata. Potrebbe trattarsi di una torre poi rimaneggiata o di una casaforte. In ogni caso le mura di base hanno un spessore di quasi due metri. Interessanti gli ambienti sotterranei.

G.P.