TARQUINIA: CUNICOLO DEL POZZO S.C.A.M.

Dicembre 21, 2020 Off Di Archeologia del sottosuolo

Denominazione: Cunicolo del Pozzo S.C.A.M.

Numero catastale: CA 01013/01 LA VT

Ubicazione: Pian della Regina

Cartografia: I.G.M. 142-1-NO; C.T.R. 354100 TARQUINIA NORD; Modus 1:2000 10/1983

Quota: 149.8 m s.l.m.

Unità geologica: Calcare di Tarquinia; Pliocene Inferiore e Medio

Operazioni condotte: esplorazione, rilievo planimetrico, servizio fotografico

Stato di conservazione: buono

Contesto: mancante

Interventi: consolidamento dell’accesso del cunicolo e svuotamento dello stesso.

Avvertenze: in caso di lavori prolungati assicurarsi che l’aria sia sempre respirabile

Collocazione: l’opera è accessibile dalla cavità CA 01013 LA VT, lungo il lato ovest della parete della camera.

Destinazione: dovrebbe trattarsi di un cunicolo di percorrenza, per attingere l’acqua direttamente da un ambiente connesso, senza dover risalire in superficie. Non è esclusa l’ulteriore funzione di raccogliere l’acqua percolante dalla lente d’argilla.

Forma delle sezioni: è ogivale. L’accesso misura 0.47×1.71 m.

Accesso: è parzialmente rivestito con pietre squadrate di natura e proporzioni differenti.

Sviluppo: è percorribile per 7.2 m, ma il suo sviluppo è almeno di 15 m.

Descrizione: è scavato in un calcare abbastanza compatto e lungo le pareti si notano i solchi degli attrezzi i quali indicano che il senso dello scavo procede dalla camera verso l’esterno. E’ rettilineo in direzione ovest per 7.2 m, piegando a sud con un angolo retto.

Osservazioni: il cunicolo è reso impraticabile dall’argilla filtrata da una frattura orizzontale della roccia che si apre lungo tutta la parete sud a mezza altezza; verso l’attuale fondo la frattura sale progressivamente, fino a trovarsi in corrispondenza col cervello di volta: lo si riesce a scorgere ancora per pochi metri, lasciando poi intendere che curvi nuovamente verso ovest.

Note: solo con una totale disostruzione se ne potrà stabilire con certezza la funzione e la sua connessione con altre strutture.