La Galleria… degli inglesi

Aprile 29, 2024 Off Di Archeologia del sottosuolo

La Galleria… degli inglesi

Piazza del Duomo Anni Sessanta-Settanta del XIX secolo: «A partire dall’aprile 1860 la Giunta municipale bandisce successivamente tre concorsi, il primo semplicemente di massima, il secondo, nell’anno seguente, più determinato, nel quale, senza essere prescelto, emerge il progetto di Giuseppe Mengoni, tanto che questi, con Nicola Matas e con Giuseppe Pestagalli, è invitato a presentare un nuovo progetto.

Ritiratosi il Matas, delle due soluzioni presentate su invito fu preferita quella del Mengoni, al quale, nel settembre 1863, il Consiglio comunale affidava l’incarico definitivo. Nel gennaio del ’65 i lavori venivano appaltati alla società inglese appositamente costituitasi, la “City of Milan Improvements Company Limited”, essendo direttore delle opere l’ingegnere Gerolamo Chizzolini. E finalmente, il 15 settembre 1867, Vittorio Emanuele II poteva inaugurare la Galleria che era sorta in suo nome, ma non ancora l’arco trionfale verso la piazza del Duomo, che doveva compiersi soltanto dieci anni più tardi, all’indomani della tragica fine del Mengoni, precipitato da un ponteggio della sua fabbrica il 30 dicembre 187, e della morte del re» (Giorgio Mascherpa -a cura di- I cento anni della Galleria, BPM, Milano 1967, p. 54).

Galleria Vittorio Emanuele II a Milano

Galleria degli inglesi

Oggi, l’artista francese Frantz Gauviniere ha “visto” così il Drago Azzurro di Milano che sbircia dal cupolone vetrato centrale della Galleria.

L’immagine è tratta dalla guida per bambini “Draghi e monumenti a Milano”, edita da SCAMPress, ordinabile su Amazon Libri.

Il Drago Azzurro di Milano sopra la cupola della Galleria

Galleria Vittorio Emanuele II a Milano

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