40 anni
Quaranta anni di attività dell’Associazione Speleologia Cavità Artificiali Milano.
Ebbene sì, più o meno tra settembre e novembre del 1984 ho fondato lo SCAM: Speleologia Cavità Artificiali Milano. Ma non voglio entrare nei dettagli, bensì ringraziare il giornalista Massimo Sanvito di Libero, il quale ci ha regalato un articolo bellissimo.
Questo “pezzo” ce lo incorniceremo.
Uscito ieri, domenica 17 novembre, l’articolone celebra i nostri quaranta anni d’attività e ricorda l’obiettivo principale: il Castello di Porta Giovia di Milano. Difatti ha focalizzato l’attenzione sulla fortezza visconteo-sforzesca, sintetizzando quaranta anni di battaglie per la sua conoscenza (partendo dai sotterranei, ovviamente) e la sua salvaguardia.
Di strada ne abbiamo fatta e forse un tempo la racconteremo per intero.
Intanto un paio di anni fa, su idea di Angelo Luigi Pirocchi, fondatore della Libreria Militare con sede a Milano, abbiamo costituito l’Editrice SCAMP: Speleologia Cavità Artificiali Milano Press.
Perché lo dico? Semplicemente perché stiamo pubblicando i risultati della nostra attività… tanto per mettere nero su bianco quello che abbiamo fatto.
Castrum Portae Jovis
Ma torniamo al Castello di Milano: oggi è necessario un progetto inteso a rendere il Castello di Milano Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Difatti non si devono scordare i recenti e decisamente improvvidi interventi tutt’altro che conservativi e tutelativi: impianto fognario del Castello (2019-2024) e area verde di Piazza Castello (2021-2023).
Ma non si dimentichino il Duomo e l’intero centro storico, perché anch’essi devono essere assolutamente tutelati all’UNESCO.
Nel frattempo procediamo.
Avantitutta!
Gianluca Padovan
40 anni…